We are all strangers

Tomorrow, June 14, 2010, all the programs of the Rai channel "Radio 3" will be conducted by 'strangers' living in Italy - the writer of Egyptian origin Ingy Mubiayi will conduct “Qui comincia” (6:00 AM), the Palestinian journalist Samir Al Qaryouti “Radio3 Mondo” (6:50 AM), the Parisian journalist Eric Jozsef “Prima Pagina” (7:15 AM); the writer of Somali origin Igiaba Scego “Pagina 3” (9:00 AM), the Uruguayan singer Ana Karina Rossi “Primo Movimento” (9:30 AM), and the Greek journalist Dimitri Deliolanes “Tutta la citta’ ne parla” (10:00 AM). Scientists Antonio Augusto Alves J. [National Institute of Nuclear Physics], Adela Gutierrez [NIHMP National Institute for Health Migration and Poverty San Gallicano Hospital], and Zeneib Aturki [Institute of Chemical Methodologies of the National Research Council] will conduct “Radio3 Scienza”; the Iranian journalist Bijan Zarmandili “Radio3 Mondo” (11:30 AM), and Sekou Diabatè “Alza il volume” (2:30 PM). “Fahrenheit” (3:00 PM-6:00 PM) guests' will be the Iranian activist Kurosh Danesh [CGIL], the Albanian writer Anilda Ibrahimi, the Senegalese writer Pap Khouma, the Somali writer Cristina Ali Farah, the Romanian writer Mircea Butcovan, and the Argentinian writer Adrian Bravi. “Hollywood Party” (7:00 PM) will be conducted by the Slovenian actress Anita Kravos, “Radio3 Suite” the by Iranian pianist Ramin Bahrami, “Il Teatro di Radio3” by the Iranian author and actor Aram Kiam, "Battiti" by the English musician Mike Cooper.

"Nei suoi programmi Radio3 ospita spesso voci come queste. Da anni dedica ai vari aspetti dell’immigrazione molti suoi spazi di informazione, di riflessione, di conoscenza. Libri e musiche “straniere” ricevono da tempo una attenzione particolare e probabilmente senza eguali in altri mezzi di comunicazione.
Ma il 14 giugno sara’ qualcosa di diverso: sara’ mostrata, tutta insieme, la ricchezza che questi “stranieri” rappresentano, l’importanza del loro sguardo sulle cose italiane e del mondo in tutti i programmi di Radio3: dalla lettura dei giornali agli spazi musicali, dalle trasmissioni culturali all’approfondimento dedicato ai libri, la scienza, il cinema, il teatro, la poesia, l’arte.
La presenza di stranieri nel nostro paese è spesso demonizzata o schiavizzata –e non in senso metaforico: provoca paure, genera barbarie, produce forme di subordinazione vicine alla schiavitù. Il 14 giugno Radio3 lascera’ il microfono a questi mondi e a queste storie: le loro parole ci racconteranno che siamo tutti stranieri."