Caos Calmo special

A widower spends his mourning days on a bench in front of his daughter’s primary school in Antonello Grimaldi’s Berlinale Competition title Chaos Calmo (Quiet Chaos). With Nanni Moretti as the widower and co-screenwriter, the film will of course recall Moretti’s own Palme d’Or winner La stanza del figlio (The Son’s Room), but Grimaldi’s adaptation of the bestselling Sandro Veronesi novel is different enough to stand on its own. Pietro is a successful TV executive whose company is working out an important merger deal when his wife’s death leaves him to care alone for their 10-year-old daughter Claudia. On his daughter’s first school day after the funeral, Pietro promises to wait for her at the gate until school is out, something that might have been decided on a whim on that first day but quickly turns into a habit, much to the astonishment of his family and colleagues who nevertheless respect the right of father and daughter to deal with their grief in their own way. “Caos calmo” è un tuffo nell'anima infantile, anarchica e digressiva di un autore che racconta una quiete senza la tempesta e approda ad un ordine dinamico, cioè provvisorio, della vita. Senza più indugiare in alcune finzione sociale o psicologica." Il Riformista

The author shares his thoughts in the following piece: intervista con l'autore [Sandro Veronesi] del libro che ha vinto il lpremio Strega in 2008: http://libri.bompiani.rcslibri.it/docs/4116.pdf ed altri pensieri Veronesi: http://libri.bompiani.rcslibri.it/docs/4497.pdf


Three aspects of the film merit special mention and links - the rapport between the book and the film, the park bench, and the treatment of the feminine:

libro-film - "Mi si nota di più se scrivo o se giro?" di Andrea Dusio
Le differenze possono essere anche notevoli (una per tutte, l'ambientazione geografica), ma il rapporto tra libro e film è molto stretto. E trova proprio in Nanni Moretti, nella sua storia di attore e regista, un legame profondo -
http//://www.giudiziouniversale.it/30web/dusio/libro-film


la panchina - Sedendo e mirando di Antonella Giani
Una pellicola, e una vita, che gira tutta intorno a una panchina. Con illustri precedenti nella letteratura e nel cinema: www.giudiziouniversale.it/30web/giani/panchina

Tra maturità e infanzia - di Stefania Stecca

Da Isabella Ferrari a Valeria Golino, le figure femminili di Caos calmo hanno una disperata autenticità. Mentre le adulte sono fragili e disordinate, la più solida è proprio una bambina.
http://www.giudiziouniversale.it/30web/stecca/donne


Inoltre, ci sono i pensieri dell'attrice Isabella Ferrari su "la scena più forte della mia carriera", cioe' la scena del sesso in questo film-
«Abbiamo girato, con assoluta verità e realismo: un unico piano sequenza, senza stop, di quattro minuti»
www.corriere.it/cinema/08_gennaio_29/ferrari_scena_caoscalmo_4ff5fd3e-ce5e-11dc-b326-0003ba99c667.shtml